Prima Tappa

Descrizione

Questa prima tappa è caratterizzata dalla lussureggiante e sorprendente foresta demaniale del Marganai, attraverso la quale, quasi costantemente immersi nella sua ombra, si giungerà alla base del gruppo del Linas. Circa 27 km di percorso con un dislivello complessivo di oltre 1100m che si snoda quasi interamente su vecchie strade minerarie e antichi sentieri di carbonai e si conclude con la spettacolare discesa lungo il canyon formato dal Riu Oridda, dove si potrà ammirare la famosa cascata di Piscina Irgas.

Variante: Quella sopra descritta è la strada più diretta. È possibile effettuare una piccola variante, molto panoramica, che però allunga di una ventina di minuti il tragitto. Sulla dx prendere una diramazione della forestale (cartello indicante “Sa Martinedda”), seguire lo sterrato finché questo non giunge sul bordo del salto roccioso calcareo che domina Iglesias e Domusnovas. Da qui, specie se la giornata è limpida, si può godere di un fantastico panorama che spazia dall’Isola di San Pietro fino a Cagliari. Proseguendo per lo sterrato, seguendo i cartelli per Case Marganai ci si ricongiunge al percorso.

Dall’imbocco di Gutturu Xeu sono circa 6,5 km, 1,5h di cammino (2h se si segue la variante)

Da Sa Duchessa si risale, sempre immersi nella foresta, in direzione Su Crabiolu (segnavia 327) fino a raggiungere il bell’agriturismo (purtroppo chiuso) di Perda Niedda (un’altra ora circa).

Superata Perda Niedda, un comodo sterrato consente di scollinare e iniziare la discesa verso la Piana di Oridda.

Questo scende verso la Piana di Oridda percorrendo l’omonimo Canale e successivamente, raggiunto  e superato un edificio, la strada si trasforma in sentiero che, piegando inizialmente a sx, ci porta ad imboccare il Canale Isteri da cui in breve si raggiunge la piana. Qui un tempo esisteva un villaggio minerario, ora quasi totalmente scomparso, inglobato dalla vegetazione che ha riconquistato il terreno sottrattole in passato.

Si prosegue fino a raggiungere l’omonimo rio che si attraversa (nei periodi piovosi è necessario togliersi le scarpe) per poi risalire lungo uno sterrato fino ad affacciarsi sulla profonda vallata formata dal Riu Cannisoni.

Sulla nostra destra apparirà la suggestiva cascata di Piscina Irgas. Nelle stagioni piovose, quando il torrente è carico d’acqua, la cascata è davvero spettacolare, difficile davvero credere di trovarsi in Sardegna.

Se il torrente non è in piena o non piove, condizioni queste dove la discesa della gola risulta impossibile o pericolosa, raggiungeremo la cascata alla sua base, seguendo una vaga traccia (ometti) verso dx e quindi per un ripido canale, per poi discendere lungo la meravigliosa gola granitica sottostante , ricca di cascatelle e laghetti che il torrente ha scavato nel granito (se non è freddo si possono fare dei bei tuffi), fino ad arrivare in località Cantina Ferraris, termine della tappa.

Variante: se la gola non fosse percorribile si eviterà di scendere alla base della cascata seguendo il sentiero sulla sx invece che a dx seguendo una cresta che conduce ad una sella da cui a dx si scende alla cascata, mentre prendendo a sx si raggiungerà comodamente Cantina Ferraris.

Il pernottamento è possibile presso la "Posada Monti Mannu", che si trova a poche centinaia di metri dallo sbocco della gola di Rio Oridda (usciti da Rio Oridda, si traversa il Rio Cannisoni, di cui il Rio Oridda è confluente, raggiungendo la strada sterrata poco dopo il bivio per Cantina Ferraris; si imbocca la sterrata verso valle - a dx quindi - e si prosegue per circa 300m fino a trovare, sulla sx, la Posada) . E' una struttura in gestione alla Fondazione Cammino di Santa Barbara a cui è necessario rivolgersi con congruo anticipo per prenotare.

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Il filmato della Prima ripetizione della tappa fatto con Relive